domenica 8 novembre 2009

punti di massimo



Ci sono delle cose che quando le hai davanti senti chiaramente che sono un "punto di massimo" della funzione "creatività umana".

Una canzone di De Andrè è un "massimo", è possibile che ci siano (o saranno) altre canzoni ugualmente belle e mirabilmente diverse ma nulla potrà mai far dimenticare De Andrè.

Il "cristo morto" del Mantegna è un "massimo". Un quadro non potrà mai essere "significativamente" più struggente del "cristo morto" del Mantegna! Non potrà mai avere un punto di vista più audace del "cristo morto" del Mantegna!

Non so se sono riuscito a farvi inquadrare esattamente la sensazione, è una strana intima soddisfazione che deriva dal fatto di aver goduto di un "massimo"! di aver visto la fine di un cammino, di essere di fronte al traguardo.

Ecco questa sensazione non può non pervadervi di fronte a un FW190! Chiaramente non si può fare un aereo monoposto a pistoni significativamente migliore di un FW190, di un Mustang P-51d o di un qualunque altro "Warbird"!

Un "warbird" (un caccia della seconda guerra mondiale) è a modo suo un traguardo, il massimo possibile con i vecchi cilindri e pistoni! macchine capaci di manovre che solo con i caccia a reazione di 5° generazione si è riusciti ad eguagliare, dotate di motori che restano ineguagliati (nessun'accozzaglia multi-valvole iper-elettronica dentro a qualunque super berlina o super sportiva può essere paragonata a uno di quei motori), con rapporto peso/potenza, potenza specifica e efficienza inimmaginabili.
Macchine semplici e al tempo stesso inaspettatamente sofisticate dotate di carattere e a volte di fisicità violenta.

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