lunedì 21 giugno 2010

Piccoli Piccoli

Come possano le religioni antropocentriche sopravvivere a tutto questo è un mistero...


domenica 20 giugno 2010

Blind watchmaker

Un omaggio al grande Richard Dawkins e un piccolo esercizio di programmazione...



La figura centrale è un piccolo albero ricorsivo, tutto intorno suoi figli con piccole "mutazioni" al suo DNA (in questo caso il DNA definisce la diramazione a destra e a sinistra, l'angolo di diramazione a destra e a sinistra, il coefficiente dimensionale del ramo destro e del ramo sinistro per ogni livello di ricorsione).
Scegliendo uno dei figli questo diventerà il nuovo capostipite...

Buona evoluzione!

mercoledì 31 marzo 2010

Banda Larga e consenso

Curiosando tra i dati che costituiscono i risultati di queste elezioni regionali 2010 ho notato delle notevoli anomalie...
Come è possibile che a Venezia, Zaia (60,15% di preferenze nella regione) abbia totalizzato un misero 45,05% (~15% punti in meno in assoluto e meno ~25% di preferenze per abitante)?
Come è possibile che a Torino, Cota (che ha vinto) si sia fermato al 39.51% molto indietro rispetto al 55.3% della Bresso?
Come è possibile invece che in Puglia in nessuna circoscrizione Vendola sia stato superato dal candidato del centrodestra?
Rifiutando categoricamente l'ipotesi "antropologica" che in provincia sono tutti boccaloni pronti a bersi le panzane di Silvio Berlusconi mentre in città son tutti geni! (perchè mai la provincia pugliese dovrebbe poi fare eccezione?) mi son messo a cercare un dato che oltre a seguire lo stesso andamento statistico offrisse una soluzione dotata di logica. Ebbene tale dato esiste ed è la diffusione della banda larga! Dove c'è accesso alla rete le gente è informata e Silvio/PDL perde dove non c'è rete la gente non è informata e Silvio/PDL vince... Non ci credete? Guardate la distribuzione della banda larga in Italia:

Perfetto!

martedì 17 novembre 2009

Dio "alla femminile"

"alla femminile" è un modo di dire che nell’Italia sotto il 42° parallelo indica un modo per affrontare calcoli difficili procedendo per piccoli passi intrinsecamente sicuri, in questo modo, con pragmatismo femminile appunto, non si farà sfoggio di acume, ma si otterrà un risultato affidabile.
Calcoliamo "alla femminile" la probabilità di fare la cosa giusta aderendo a una qualsiasi religione.
L'elemento principale di una religione è dio (con dio intendo una qualunque entità metafisica, singola o plurima che sia), che può esistere oppure no.
Perché una religione abbia senso è necessario che dio sia interessato e sensibile agli accadimenti umani.
E' necessario che l'uomo sia l'oggetto ultimo della creazione...
Insomma affinché aderire a una religione sia la cosa giusta sono necessari una serie di "eventi" di "bivii" (trivii, quadrivii, ..., (n)vii) in sequenza, per ogni "bivio" solo una via garantisce la giustezza dell'aderenza ad un culto, ogni "bivio" inoltre risulta essere inevitabile (non ci sono scorciatoie), ogni ulteriore ragionamento può solo introdurre ulteriori "bivii".
Proviamo a mettere ordine, "alla femminile"!

1) Dio deve esistere
Tralasciando ogni competenza scientifica che indica come altamente probabile l'inizio del tutto come una situazione di monotonia e semplicità e quindi per corollario indica come altamente improbabile un inizio iper-complesso come dio, diamo a questo evento il 50% di probabilità.

2) Dio deve poter intervenire sulla creazione come vuole
Ci sono processi che possiamo iniziare volontariamente ma che una volta iniziati non possiamo più governare (un esplosione ad esempio), tralasciando ogni competenza scientifica che indica l'universo come la conseguenza ineluttabile di una singolarità, assegniamo a questo evento il 50% di probabilità (probabilità combinata con gli eventi precedenti 25%)

3) L'oggetto ultimo della creazione è l'umanità
La sera del 15 agosto del 2005 sulla spiaggia di “Saint Pierre sur le mer” ho assistito a dei giochi pirotecnici meravigliosi, non meno di 200 razzi sono stati lanciati, alcuni disegnavano nel cielo figure caleidoscopiche e policrome in 4 o 5 passi successivi, ecco facendo le debite proporzioni (essendo in realtà molto generosi) è come se una piccola scintilla emessa assieme ad altre migliaia dalla miccia di uno di quei 200 razzi sostenesse che l'intero spettacolo pirotecnico fosse stato fatto solo per lei! Tralasciando anche questo assegniamo a questo evento il 50% di probabilità (probabilità combinata con gli eventi precedenti 12.5%)

4) Dio si compiace delle adorazioni e per queste è disposto a intervenire in deroga alle leggi che esso stesso ha creato
Tralasciando i bizzarri aspetti caratteriali di un simile essere e assegniamo a questo evento il 50% di probabilità (probabilità combinata con gli eventi precedenti 6.25%)

5) Le regole per l'adorazione in grado di compiacere dio sono quelle definite dal sistema di credenze della religione che mi sono scelto (o più semplicemente della religione di moda nel posto dove sono nato)
Le religioni sono tante e tutte mutuamente esclusive, riesco a elencare senza sforzo:
Cristianesimo cattolico
Cristianesimo ortodosso
Cristianesimo protestante
Islam sciita
Islam sunnita
Ebraismo
Induismo
Testimoni di geova
Mormoni
Zoroastrismo
Caodaismo
Taoismo
Confucianesimo
Buddismo
Wicca
Animismo
Umbanda
Rastafarianesimo
Pastafarianesimo (la mia preferita)
Cargo cult
Ma un momento, perché mai devo considerare solo le religioni vive! Una religione primordiale potrebbe avere maggior possibilità di essere "vera" in quanto meno soggetta ai prodotti inquinanti dell'umana cultura, quindi devo considerare anche le religioni passate!
Paganesimo classico
Religione egizia
...
la lista non può che crescere fino a diverse centinaia (se non migliaia) di religioni...
Ognuna di queste può aspirare ad essere la vera religione con pari dignità, discriminanti come il numero di aderenti non hanno valore! Anche il cristianesimo nell'anno 100 o l'islam nell'anno 700 contavano pochissimi seguaci.
Le religioni sono (o sono state) quindi tantissime! ma tralasciando tutto ciò affermiamo che le religioni degne sono prudenzialmente soltanto 20 quindi: probabilità di beccare quella giusta, 5% (probabilità combinata con gli eventi precedenti 0.3125%).

Tirando le somme "alla femminile", ignorando la competenza scientifica accumulata nei millenni, ignorando la marginalità temporale e spaziale della nostra briciola di universo, ignorando gli aspetti palesemente bizzarri e anti-etici delle varie religioni:

Non aderire a nessuna religione è la cosa giusta da fare almeno al 99.6875%
Aderire a una religione è la cosa giusta da fare al più allo 0.3125%

Questo è un risultato affidabile! Forse meno colto dell'errato "argomento ontologico" di Anselmo D'Aosta, ma affidabile! Forse privo della profondità teologica delle vie (vicoli ciechi in realtà) dell'Aquinate, ma affidabile!
Ogni ipotesi aggiuntiva non può che diminuire questo 0.3125%, ad esempio potremmo aggiungere alla lista l’evento che la religione vera non sia stata ancora "scoperta" è una religione che appartiene al futuro, altro benevolo 50% e siamo allo 0.15625%.
"Alla femminile"

domenica 8 novembre 2009

punti di massimo



Ci sono delle cose che quando le hai davanti senti chiaramente che sono un "punto di massimo" della funzione "creatività umana".

Una canzone di De Andrè è un "massimo", è possibile che ci siano (o saranno) altre canzoni ugualmente belle e mirabilmente diverse ma nulla potrà mai far dimenticare De Andrè.

Il "cristo morto" del Mantegna è un "massimo". Un quadro non potrà mai essere "significativamente" più struggente del "cristo morto" del Mantegna! Non potrà mai avere un punto di vista più audace del "cristo morto" del Mantegna!

Non so se sono riuscito a farvi inquadrare esattamente la sensazione, è una strana intima soddisfazione che deriva dal fatto di aver goduto di un "massimo"! di aver visto la fine di un cammino, di essere di fronte al traguardo.

Ecco questa sensazione non può non pervadervi di fronte a un FW190! Chiaramente non si può fare un aereo monoposto a pistoni significativamente migliore di un FW190, di un Mustang P-51d o di un qualunque altro "Warbird"!

Un "warbird" (un caccia della seconda guerra mondiale) è a modo suo un traguardo, il massimo possibile con i vecchi cilindri e pistoni! macchine capaci di manovre che solo con i caccia a reazione di 5° generazione si è riusciti ad eguagliare, dotate di motori che restano ineguagliati (nessun'accozzaglia multi-valvole iper-elettronica dentro a qualunque super berlina o super sportiva può essere paragonata a uno di quei motori), con rapporto peso/potenza, potenza specifica e efficienza inimmaginabili.
Macchine semplici e al tempo stesso inaspettatamente sofisticate dotate di carattere e a volte di fisicità violenta.

sabato 21 febbraio 2009

Vagito

Questo è il primo vagito di questo blog! che bello!
Innanzitutto il nome "torosopraorbitale" , il toro sopraorbitale è (anzi era) una caratteristica di alcune specie del genere homo, in particolare dei neanderthal. Come molte altre caratteristiche di specie ancestrali (la cresta cranica ad esempio) forme attenuate sono presenti in noi uomini del presente, segno che tra neanderthal e sapiens qualche rapporto c'è stato ;-). Ecco! Una cosa che è proprio mia è una forma attenuata di toro sopraorbitale. Attenuata mica tanto... le mie figlie mi prendono molto in giro per via di questa "attenuata" caratteristica. Tra l'altro ho conosciuto una persona con una forma attenuta di cresta cranica! Fratelli di ancestralità. In ogni caso il mio toro sopraorbitale mi caratterizza, mi appartiene, è buffo abbastanza da essere preso preso in giro! proprio come questo Blog.